La nuova line up di piloti del progetto Performance

Dopo il successo dello scorso anno, Cetilar Performance intensifica ulteriormente il proprio impegno nel karting. Il programma supportato da Cetilar Racing e rivolto alla crescita dei giovani piloti, sia sotto il profilo tecnico che per ciò che concerne un aspetto prettamente legato ai valori umani, riconferma tutti i quattro driver selezionati nel 2019 ed annuncia tre ulteriori ingressi. Ma non solo, perché anche per il 2020 è stata rinnovata la partnership con quelle che sono oggi alcune delle realtà più importanti nell’ambito internazionale.
Andando per ordine, a seguito degli ottimi riscontri ottenuti nel corso della passata stagione, Joel BergströmNicola LacorteSebastiano Pavan ed Alfio Spina continueranno a fare parte del progetto. Bergström, assieme a Pavan, sarà impegnato quest’anno nella categoria OK-J e nella X-30, prendendo parte anche al Campionato Italiano della stessa classe. Lacorte e Spina (quest’ultimo reduce dalla vittoria ottenuta la scorsa settimana nella WSK Champions Cup) saranno al via della OK-J nelle maggiori serie continentali.
I nuovi nomi sono invece quelli di Brando Badoer (figlio dell’ex pilota di Formula 1 Luca), presente sempre nella OK-J, dello sloveno Mark Kastelic e del giapponese KeanBerta Nakamura, entrambi impegnati nella 60 Mini. 
Il programma 2020 di Cetilar Performance è stato ufficialmente presentato oggi all’Adria International Raceway, in occasione del primo appuntamento della WSK Super Master Series. Presente sul circuito veneto Roberto Lacorte, pilota del FIA WEC ed ideatore del progetto rivolto ai giovanissimi. Assieme a lui anche Giorgio Sernagiotto, che proprio nel Mondiale divide la Dallara LMP2 con Lacorte e Andrea Belicchi ed il quale ricopre il ruolo di coordinatore di Cetilar Performance. 
Abbiamo un gruppo di piloti ben affiatato, tutti con quelle caratteristiche che ben si sposano con il progetto Cetilar Performance, ovvero dedizione, predisposizione a impegno e apprendimento, educazione e talento – ha dichiarato Roberto Lacorte – Le attività dello scorso anno sono state portate a termine con successo. I nostri partner rappresentano un’eccellenza nel mondo. Tutti elementi questi, che assieme ci hanno spronato ad intensificare il nostro impegno e ad allargare ulteriormente la famiglia di Cetilar Performance”.
Il nostro primo anno di attività è stato sicuramente positivo, perché il gruppo dei piloti da noi selezionati ha mantenuto le premesse, sia a livello di prestazioni e fair-play in pista che comportamentale in senso lato. Tant’è che sono stati tutti riconfermati – ha commentato Giorgio Sernagiotto – Siamo felici di rilanciare anche quest’anno il progetto Cetilar Performance con l’inserimento di tre nuovi driver. Il metodo di lavoro intrapreso con Dino Chiesa e Devid De Luchi per seguirli ha funzionato perfettamente. Le attività svolte fuori dai circuiti si sono rivelate un successo e quest’anno verranno ripetute e implementate con altre iniziative, sempre compatibilmente a un calendario agonistico fittissimo. Personalmente penso che questo progetto stia diventando un bel contenitore, che riesce a dare serenità e sicurezza ai nostri ragazzi nel proseguimento della loro carriera”.
Per quanto riguarda i partner, a confermare nuovamente il loro pieno supporto sono stati Dallara, orgoglio del “made in Italy” nel mondo, Formula Medicine (il noto centro di Professional Driver Training del dottor Riccardo Ceccarelli), proseguendo con Freem (azienda di accessori e abbigliamento racing), Kart Republic (facente capo al talent scout Dino Chiesa, sotto la cui ala hanno iniziato la propria carriera anche Lewis Hamilton e Nico Rosberg), Team Driver di Devid De Luchi, l’Italian F4 Championship powered by Abarth WSK Promotion.
Tra le attività già confermate per quest’anno, le giornate dedicate alla formazione con la visita in Dallara (dove per tutti i piloti di Cetilar Performance sarà possibile provare il simulatore e colloquiare con tecnici e progettisti) e presso la sede della Freem. Nella factory di Kart Republic si assisterà alla costruzione e allo sviluppo tecnico di un kart nei minimi dettagli. Formula Medicine invece, che seguirà i piloti con un suo staff durante tutte le trasferte, sarà ancora responsabile del training mentale e fisico, con varie sessioni complete organizzate nella base di Viareggio.

Brando BadoerData di nascita: 15.09.2006 Luogo: Montebelluna (Italia) Anno del debutto: 2015 Categoria attuale: OK-J Team: Kart Republic

Joel Bergström Data di nascita: 04.06.2007 Luogo: Piteå (Svezia) Anno del debutto: 2013 Categoria attuale: OK-J / X-30 Team: Team Driver

Mark Kastelic Data di nascita: 09.08.2007 Luogo: Ivančna Gorica (Slov.) Anno del debutto: 2014 Categoria attuale: 60 Mini Team: Team Driver

Nicola Lacorte Data di nascita: 01.06.2007 Luogo: Pisa (Italia) Anno del debutto: 2016 Categoria attuale: OK-J Team: Kart Republic

Kean Nakamura-Berta Data di nascita: 12.11.2007 Luogo: Londra (GBR) Anno del debutto: 2016 Categoria attuale: 60 Mini Team: Team Driver

Sebastiano Pavan Data di nascita: 18.08.2007 Luogo: Cittadella (Italia) Anno del debutto: 2017 Categoria attuale: OK-J / X-30 Team: Team Driver

Alfio Spina Data di nascita: 30.08.2006 Luogo: Catania (Italia) Anno del debutto: 2015 Categoria attuale: OK-J Team: Kart Republic


Dakar 2020: Alonso chiude al 13mo posto

Fernando Alonso ha portato positivamente a termine in Arabia Saudita la sua prima Dakar, centrando il 13mo piazzamento assoluto con i colori del team TOYOTA GAZOO Racing.  

Il due volte campione del mondo di Formula 1 e due volte vincitore della 24 Ore di Le Mans, nonché campione in carica del FIA World Endurance Championship, ha concluso in maniera brillante la sua gara del debutto nel deserto, a cui ha preso parte con il supporto del brand italiano Cetilar Racing.  

In equipaggio con l’esperto navigatore Marc Coma su una Toyota Hilux, lo spagnolo ha ottenuto un miglior secondo posto di tappa, tagliando alla fine il traguardo con un ritardo di quattro ore e mezzo nei confronti del leader Carlos Sainz, accumulato in seguito alle riparazioni che si sono rese necessarie al termine della seconda tappa e ad un cappottamento di cui è stato protagonista nella decima “speciale”. Alonso è inoltre riuscito a collocarsi nella “top-10” in otto delle 12 tappe disputate, chiudendo quarto nella terza e nella conclusiva, finendo appunto secondo nell’ottava tappa che si è svolta sulla lunghezza di 477 km a Wadi Al-Dawasir. 

Assieme ad Alonso, a fare il proprio debutto alla Dakar è stata Cetilar Racing, che ha incarnato per questa inedita sfida lo spirito di una delle gare più impegnative al mondo, testando in condizioni estreme i prodotti Cetilar®, inclusa Cetilar® Crema, ideale per ridurre la sintomatologia dolorosa di articolazioni e di muscoli dovuta a traumi. 

Il prossimo impegno di Cetilar Racing sarà quello della Lone Star Le Mans sul circuito americano di Austin, nel fine settimana del 22 e 23 febbraio, quinto round della stagione 2019/2020 del FIA WEC, con Roberto LacorteGiorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi ad alternarsi nuovamente al volante della Dallara LMP2 n.47

La realtà legata all’azienda farmaceutica pisana PharmaNutra S.p.A. continua inoltre a supportare come sponsor principale il Parma Calcio, per la terza stagione consecutiva. Il brand brevettato da PharmaNutra S.p.A. vanta una forte e radicata presenza anche nel running (è partner di alcune delle più importanti maratone d’Italia), nella vela, nel golf e nelle discipline paralimpiche, grazie alla stretta collaborazione con Obiettivo 3, il progetto di Alex Zanardi che punta a coinvolgere gli atleti disabili per avviarli allo sport. Oltre a ciò, nel 2019 ha lanciato l’iniziativa Cetilar Performance, con l’obiettivo di seguire in uno specifico percorso di crescita, professionale e soprattutto umana, un “pool” giovani kartisti assieme a partner d’eccellenza del team.

(foto Danny Chen / Toyota)

Dakar 2020: domani la partenza con Cetilar Racing al fianco di Fernando Alonso

Manca pochissimo alla partenza della 42ma edizione della celebre Dakar, che partirà domani, domenica 5 gennaio 2020, da Jeddah, cittadina dell’Arabia Saudita che si affaccia sul Mar Rosso, e si concluderà il 17 gennaio a Qiddiyah, a pochi chilometri dalla capitale Riad.

Tra i protagonisti più attesi il pilota spagnolo Fernando Alonso, due volte campione del mondo di Formula 1, due volte vittorioso nella 24 Ore di Le Mans e campione in carica del FIA World Endurance Championship con il Toyota Gazoo Racing, che sarà al via della celebre corsa nel deserto con i colori della squadra legata al Costruttore giapponese, in equipaggio con il navigatore Marc Coma, quest’ultimo già vincitore in moto di cinque edizioni della stessa Dakar. 

Per l’occasione Alonso sarà affiancato anche da Cetilar Racing, che apparirà sulla tuta e sul casco dello spagnolo, incarnando lo spirito della sfida sportiva in una delle competizioni più dure a livello mondiale, molto utile anche per testare in condizioni estreme le indiscutibili qualità della gamma di prodotti Cetilar®.

La Dakar 2020 sono in tutto 12 tappe per 7.856 km complessivi, di cui 5.097 di prove speciali tra le dune del deserto e gli sterrati del Nord, con oltre metà del percorso (il 64,88%) di gara vera e propria. Una super corsa che segna il debutto assoluto di Cetilar Racing  nell’ambito dei rally nel deserto.

Una 8 Ore del Bahrain tutta in salita

Tutto come da programma (o quasi) e ancora una gara portata a termine per il team Cetilar Racing. La 8 Ore del Bahrain, “giro di boa” del Mondiale FIA WEC, ha visto l’equipaggio formato da Roberto LacorteGiorgio Sernagiotto Andrea Belicchi tagliare il traguardo per la quarta volta sui quattro appuntamenti disputati, a conferma del passo costante della Dallara LMP2 n.47 gestita dalla AF Corse e del lavoro svolto dalla squadra e dai piloti, nonché a dispetto delle condizioni particolarmente difficili, sia per la fisionomia del tracciato che le temperature elevate.
Una gara fino a un certo punto regolare, quella che si è disputata sul circuito di Sakhir, ma non senza diversi fuori programma. Dopo avere limato diversi decimi nel corso delle qualifiche che hanno visto protagonisti Lacorte e Belicchi, al “pronti via” è stato lo stesso Lacorte a scattare dal fondo dello schieramento per completare il primo stint.
Quindi, a salire in macchina sono stati in successione Belicchi e poi ancora Lacorte e Belicchi, il quale ha avuto un contatto con un’altra vettura ed è stato costretto a effettuare una sosta non prevista per sostituire il musetto. Alle 18 è stato di nuovo Lacorte a entrare nell’abitacolo per completare un ulteriore turno di guida, seguito ancora da Belicchi, che ha dovuto pagare un drive through per “pit-stop infringement”. A questo punto ad entrare in pista è stato Sernagiotto, che ha sostenuto il primo dei suoi due doppi stint, inframmezzati da un turno di Belicchi a tre ore dalla fine. E proprio Sernagiotto, a 68 minuti dallo scadere del tempo, ha lamentato un “dechappamento” che lo ha portato a imboccare ancora una volta la corsia dei box quando non era stato previsto. All’arrivo, per la Dallara del team Cetilar Racing è così giunto un nono piazzamento di classe, dopo il sesto di Silverstone e il settimo del Fuji e di Shanghai.
Adesso seguirà una pausa di oltre due mesi, prima della Lone Star Le Mans che si svolgerà ad Austin, in Texas, il 22 e 23 febbraio, al posto della prevista tappa di San Paolo. Poi sarà la volta della 1000 Miglia di Sebring, sempre negli Usa, che precederà i due conclusivi round europei della 6 Ore di Spa-Francorchampse della 24 Ore di Le Mans (a metà giugno), a cui il team Cetilar Racing prenderà parte per la quarta volta consecutiva. Poi si andrà direttamente alla stagione 2020/2021, il cui calendario è stato ufficializzato all’inizio di questa settimana con la novità esclusiva di Monza, che ospiterà il Mondiale per la prima volta a inizio ottobre.

In Bahrain per la 8 Ore, quarta tappa del FIA WEC

Il team Cetilar Racing è pronto ad affrontare l’unica 8 Ore del Mondiale FIA WEC in programma questo fine settimana in Bahrain. Sul circuito di Sakhir l’equipaggio formato da Roberto LacorteGiorgio Sernagiotto Andrea Belicchi ritorna in pista al volante della Dallara LMP2 n.47 gestita dalla AF Corse per il giro di boa della stagione 2019-2020, che giunge al quarto degli otto appuntamenti del calendario. Un calendario che ha subito un’importante variazione, visto che la tappa brasiliana di San Paolo è stata sostituita dalla Lone Star Le Mans che si svolgerà ad Austin (Texas) il 22 e 23 febbraio.
Dopo il sesto posto ottenuto nel round inaugurale di Silverstone ed il settimo messo a segno al Fuji e, nei primi giorni di novembre, a Shanghai, i tre piloti italiani puntano sulla strategia. Reduce dalla serata della Hall of Fame FIA di Parigi, Lacorte è perfettamente consapevole che bisognerà lavorare soprattutto su questo aspetto. “È la prima volta che corro in Bahrain, una pista di cui ho sentito parlare spesso e che presenta diverse incognite. So che ha un asfalto molto abrasivo, quindi prima di tutto sarà particolarmente importante gestire al meglio le gomme, fattore che oltretutto sulla nostra Dallara risulta sempre particolarmente delicato. Il tracciato di Sakhir è molto interessante, anche se quelli davvero belli e affascinanti devono ancora arrivare, considerando che dopo il Bahrain andremo a Austin, Sebring, Spa e infine a Le Mans. Questa gara sarà invece importante per la sua lunghezza e quindi per tutti gli aspetti legati alla strategia di gara e per il fatto che si disputa quasi tutta di notte, una sorta di primo assaggio di quello che vivremo a giugno in occasione della nostra quarta 24 Ore di Le Mans”.
Anche per me si tratta della mia prima gara su questa pista – ha aggiunto Sernagiotto – Sono particolarmente carico. Affronteremo con il solito spirito positivo una 8 Ore in cui cercheremo di sfruttare al massimo l’affidabilità della nostra vettura”.
Diversa la situazione per Belicchi, che conosce bene il tracciato del Bahrain. L’ultima volta che vi ha corso risale al 2016, nel TCR Series. Due anni prima, sempre nel Mondiale FIA WEC, vi conquistò un ottimo sesto posto assoluto e di LMP1, mentre nel 2012 concluse quinto. 
La 8 Ore del Bahrain inizierà giovedì con le prime due sessioni di prove libere che proseguiranno anche il giorno successivo con un terzo turno. Sempre venerdì, a partire dalle 16.40 ora locale (le 14.40 in Italia) sono in programma le qualifiche. La gara si svolgerà eccezionalmente sabato, con la partenza alle ore 15 (le 13 italiane) e la diretta dalle 17 alle 21.30 su Eurosport 2, con il commento di Marco Petrini e Nicola Villani.

Cetilar Racing al fianco di Fernando Alonso per la Dakar 2020

Cetilar Racing si appresta a fare il suo debutto alla Dakar, grazie a una partnership d’eccezione: quella che, in occasione dell’edizione che si disputerà in Arabia Saudita dal 5 al 17 gennaio 2020, legherà il brand tutto italiano a Fernando Alonso

Lo spagnolo, due volte campione del mondo di Formula 1, due volte vittorioso nella 24 Ore di Le Mans e campione in carica del FIA World Endurance Championship con il TOYOTA GAZOO Racing, sarà al via della celebre corsa nel deserto con i colori della squadra legata al Costruttore giapponese, in equipaggio con il navigatore Marc Coma, quest’ultimo già vincitore in moto di cinque edizioni della stessa Dakar.  

Cetilar Racing apparirà per l’occasione sulla tuta e sul casco di Fernando Alonso, incarnando lo spirito della sfida sportiva in una delle competizioni più dure a livello mondiale, molto utile anche per testare in condizioni estreme le indiscutibili qualità della gamma di prodotti Cetilar® che comprende anche Cetilar® Crema, ideale per ridurre la sintomatologia dolorosa di articolazioni e di muscoli dovuta a traumi. 

La realtà legata all’azienda farmaceutica pisana PharmaNutra S.p.A., estende pertanto il proprio impegno nel mondo del motorsport. Una sfida, quella della Dakar 2020, che si va ad aggiungere al Mondiale FIA WEC, in cui Cetilar Racing ha esordito nella recente 4 Ore di Silverstone, schierando al via la Dallara n.47 della classe LMP2 guidata da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi. Ma anche all’iniziativa Cetilar Performance, lanciata proprio quest’anno con l’obiettivo di seguire in uno specifico percorso di crescita, professionale e soprattutto umana, un “pool” di giovani kartisti assieme a partner d’eccellenza del team. 

Si conferma pertanto sempre più di alto livello la presenza nello sport del brand Cetilar®, sia attraverso importanti sponsorship che medical partnership. Già main sponsor per la terza stagione consecutiva del Parma Calcio, il brand brevettato da PharmaNutra S.p.A. vanta una forte e radicata presenza anche nel running (è partner di alcune delle più importanti maratone d’Italia), nella vela, nel golf e nelle discipline paralimpiche, grazie alla stretta collaborazione con Obiettivo 3, il progetto di Alex Zanardi che punta a coinvolgere gli atleti disabili per avviarli allo sport.

“Poter affiancare un campione come Fernando Alonso in questa sua nuova, avvincente tappa della sua straordinaria carriera, è motivo di grande soddisfazione e orgoglio: Fernando non è solo uno tra i piloti più forti, talentuosi ed eclettici in attività, ma una vera e propria icona del nostro sport”, ha dichiarato Roberto Lacorte, l’uomo che con la sua passione, sia fuori che dentro la pista, ha dato vita al progetto Cetilar Racing. “Vivere la Dakar 2020 al suo fianco, è un vero onore per noi, nonché un ulteriore, rilevante step in avanti per il nostro progetto nel motorsport”.

Cetilar Racing conclude la 4 Ore di Shanghai del mondiale endurance con il settimo posto di classe

La Dallara N.47 del italiano al traguardo per la terza volta di fila

Il team Cetilar Racing ha concluso con un settimo posto di classe la 4 Ore di Shanghai, terzo degli appuntamenti del FIA WEC,portando ancora una volta al traguardola Dallara n.47 gestita dalla AF Corse e divisa da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi.

Dopo avere ottenuto sabato il miglior risultato in qualifica di questa stagione, grazie al sesto responso della LMP2 scaturito dalla media dei due migliori tempi, la squadra tutta “made in Italy” è riuscita a vedere per la terza volta consecutiva la bandiera a scacchi. Dopo essersi avviato dalla terza fila, Sernagiotto ha subito lottato per mantenere la sesta posizione, ma un drive through per avere anticipato il via lo ha relegato ottavo, compiendo poi un primo pit-stop dopo 45 minuti di gara. 

La pista era molto difficile e particolarmente sporca nei giri iniziali, anche a causa di un po’ di sabbia. Tutto ciò ha reso più evidente il degrado delle gomme – ha commentato il pilota trevigiano – Dal momento che nelle qualifiche avevamo utilizzato un set di pneumatici nuovi, abbiamo preso il via con delle coperture usate. Il passo comunque era buono”.

Sernagiotto ha dunque mantenuto l’ottava posizione e ciò fino al momento in cui ha lasciato la vettura al suo compagno di squadra Lacorte. 

Peccato per il drive through. Sorpassare su questa pista è molto difficile. Il consumo delle gomme era davvero terribile”, ha aggiunto Lacorte al termine del suo turno di guida.

Dopo la seconda ora a salire in macchina è stato pertanto Belicchi, il quale ha compiuto un ulteriore pit-stop all’85° giro, durante l’unico regime di Full Course Yellow, risalendo settimo e rimanendoci fino all’arrivo. 

Diciamo che abbiamo fatto un bel lavoro fin dalle qualifiche, portando a termine una gara difficile per tutti e conquistando il settimo posto finale – ha aggiunto poi Lacorte – Il team è stato impeccabile e noi piloti abbiamo guidato bene su una pista notoriamente ostica, specialmente per noi che partiamo con un “gap” che stiamo cercando di gestire al meglio. Veniamo via da Shanghai consapevoli di avere fatto un buon lavoro anche per il futuro. Ci prepariamo adesso per andare nel deserto del Bahrain, per affrontare una otto ore in cui la strategia sarà molto importante e potrebbe giocare a nostro favore”.

Dopo il sesto posto messo a segno nel round inaugurale di Silverstone ed il settimo conquistato in occasione della 6 Ore del Fuji, il team Cetilar Racing ha dunque proseguito dignitosamente il proprio impegno nel Mondiale Endurance, con una vettura oggettivamente meno performante delle altre. E adesso si guarda alla prossima tappa del Bahrain, che si svolgerà nel fine settimana del 12, 13 e 14 dicembre.

Fia WEC: miglior qualifica della stagione per il team Cetilar Racing, che centra il sesto tempo nella 4 Ore di Shanghai

In Cina la Dallara n.47 del team italiano si assicura la terza fila della LMP2

Migliore qualifica della stagione per il team Cetilar Racing, che ha ottenuto nella sessione cronometrata della 4 Ore di Shanghai, terzo degli appuntamenti del Mondiale FIA WEC, il sesto responso della classe LMP2, grazie alla media dei tempi fatti segnare nella sessione di questa mattina da Giorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi.

I due piloti italiani, che assieme a Roberto Lacorte si alternano al volante della Dallara n.47, hanno stabilito il crono di 1’50”496. A fare segnare il miglior tempo è stato Belicchi, che dalla sua conosce bene il tracciato che sorge nella periferia della città asiatica, autore di 1’50”470. Più lento di soli 54 millesimi Sernagiotto, alla sua seconda uscita in assoluto sul circuito di Shanghai.

Una grande prova di forza per il prototipo schierato dal team Cetilar Racing e gestito dalla AF Corse, che nella gara di domani scatterà dunque dalla terza fila. Gara che prenderà il via alle ore 12 locali, quando in Italia saranno solo le 5 del mattino.

Sarà il canale satellitare Eurosport a coprire interamente tutto l’evento, con la diretta “no stop” dalle 4.55 alle 9.30. La stessa gara verrà seguita “live” su Sportitalia a partire dalle 7.

Roberto Lacorte.Grande soddisfazione per l’ottimo lavoro di squadra che abbiamo portato avanti. Andrea e Giorgio sono riusciti a sfruttare al massimo la Dallara, che tra l’altro è stata ben evoluta dal nostro team. Un sesto posto che vale tanto. I piloti, la squadra si meritavano questo risultato”.

Giorgio Sernagiotto. Abbiamo tirato fuori il massimo del potenziale della nostra vettura. Siamo assolutamente soddisfatti. Sappiamo qual è il nostro “gap” nei confronti delle Oreca e quindi possiamo dire di avere lavorato anche meglio di qualche altro team, sia noi piloti che tutta la squadra”.

Andrea Belicchi. Già dalle prove libere siamo andati sempre in crescendo sotto l’aspetto delle prestazioni. Siamo contentissimi del lavoro svolto dal team. Io e Giorgio abbiamo messo bene insieme i nostri due migliori giri e ciò vuol dire che anche a livello di piloti tutto sta funzionando a dovere. Abbiamo avuto inoltre la prova che le difficoltà avute al Fuji dipendevano prevalentemente dalle gomme. Adesso proveremo a sfruttare al meglio della nostra Dallara, come già fatto a Silverstone”.