12 Ore di Sebring: il trionfo di Cetilar Racing

Mezzora dalla fine e oltre 35 secondi di vantaggio sulla prima delle vetture inseguitrici. Un vantaggio che Antonio Fuoco, autore dell’ultimo stint di guida dopo essersi ripetutamente dato il cambio con Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto, tutti perfetti protagonisti sulla Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 47 di Cetilar Racing, riesce anche a estendere ulteriormente negli ultimi minuti disponibili.
L’oscurità avvolge ormai gli oltre 6 km del circuito di Sebring e il sogno tutto italiano di Lacorte, Sernagiotto e Fuoco si realizza. Cetilar Racing conquista il successo in quella che è la 12 ore più importante al mondo. Alla bandiera a scacchi la Ferrari gestita impeccabilmente dagli uomini della AF Corse chiude davanti a tutti nella classe GTD e lo fa con un margine importante di 49″348 sulla Mercedes di Daniel Juncadella, conquistando il settimo posto tra le vetture Gran Turismo dietro agli equipaggi Pro ed il 22° assoluto su un totale di 53 partenti.
Cetilar Racing riporta il tricolore nella 12 Ore di Sebring, secondo dei quattro appuntamenti dell’IMSA Michelin Endurance Cup2022. Un’impresa che per Lacorte (anima di un progetto vincente), Sernagiotto e Fuoco, tutti quanti al loro esordio assoluto sul difficile tracciato della Florida, si concretizza nelle fasi conclusive, quando Lacorte chiude la decima ora davanti a tutti prima di lasciare il volante al suo compagno. E da allora non ce n’è più per nessuno.
Una 12 Ore di Sebring che era iniziata con un ottimo settimo tempo di classe ottenuto da Sernagiotto nelle qualifiche di venerdì. Poi i primi 120 minuti convulsi: un contatto, un testacoda e qualche altro fuori programma. Ma la Ferrari 488 GT3 Evo 2020 numero 47 dell’unico team tutto italiano al via di questa endurance americana (l’endurance americana per eccellenza) aveva subito dato prova di potersi agevolmente inserire nella top-5. Il resto è storia.
Una vittoria, quella conquistata oltreoceano, che al team Cetilar Racing mancava esattamente da 6.721 ore, ovvero nove mesi e una settimana: da quel 13 giugno dello scorso anno in cui gli stessi Lacorte, Sernagiotto e Fuoco avevano ottenuto il successo di categoria nella 8 Ore di Portimão valevole per il Mondiale FIA WEC.
Questa vittoria rappresenta la quadra di un programma che aveva certamente tutti i numeri per fare bene – ha commentato Lacorte – Quello che doveva succedere a Daytona si è realizzato qui. Facendo le cose con criterio ed evitando errori importanti, ho visto che ci sono i vari elementi necessari, come Ferrari, AF Corse, Giorgio ed Antonio, per andare a vincere. Se quest’anno mi avessero chiesto quale sarebbe stata per me la gara più ambita, avrei risposto senza dubbio questa; perché conosco la storia di Sebring, mi appassiona e per me rappresenta un vero mito”.
Non eravamo neppure preparati a tutto ciò – ha detto a caldo Sernagiotto – Sia io che Roberto ed Antonio eravamo tutti alla nostra prima volta qui a Sebring. Però ormai lo sappiamo: AF Corse, Ferrari… rappresentano una garanzia. E noi siamo riusciti a dare il massimo in una gara difficilissima. Quella di Sebring è leggendaria. Nonostante qualche errore, di cui uno l’ho commesso io stesso, grazie alla strategia e tutto il resto siamo riusciti a vincere”.
È stata una gara di alti e bassi, ma nessuno di noi ha mai mollato sino alla fine – ha commentato Fuoco – Ci abbiamo sempre creduto, nonostante sembrava molto difficile riuscire in questa impresa, viste le condizioni della vettura dopo gli inconvenienti iniziali. I ragazzi del box hanno fatto un lavoro fantastico. Sono contento di questo risultato che meritiamo tutti. Credo inoltre che si potrà fare altrettanto bene anche in futuro”.
L’appuntamento con l’IMSA adesso si rinnoverà il 25 e 26 giugno, con la 6 Ore di Watkins Glen(New York). Ma prima ancora con i podcast di Radio24 condotti da Carlo Genta e dedicati a questa avventura americana e ovviamente alla vittoria di Sebring.

Quinto tempo di classe nelle qualifiche a Sebring

È iniziata con il passo giusto per il team Cetilar Racing la settantesima edizione della 12 Ore di Sebring, secondo dei quattro round della serie IMSA Michelin Endurance Cup 2022
Il fine settimana della Florida è stato inaugurato dal quinto responso della classe GTD ottenuto nella prima sessione di libere del giovedì e dal terzo tempo fatto segnare nel secondo turno utile dalla Ferrari 488 GT3 Evo 2020 n.47 gestita dalla AF Corse su cui si alternano, come di consueto, Roberto LacorteGiorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco.
È stato poi Sernagiotto a scendere in pista questo pomeriggio nella sessione unica di prove di qualifica utile a definire lo schieramento della gara che prenderà il via domani. Il veneto, sugli oltre 6 km del tracciato della Florida, ha stabilito il settimo crono tra le vetture GT e ancora il quinto della propria categoria attestandosi ad un decimo e mezzo dalla pole. Un ottimo biglietto da visita per questo appuntamento che vede tutti e tre i piloti italiani al proprio esordio in quello che è un vero e proprio evento a stelle e strisce.
Abbiamo sempre dimostrato di essere lì davanti – ha commentato Giorgio Sernagiotto – Sia io che Roberto ed Antonio siamo super soddisfattiLa vettura si sta comportando molto bene. Anche se proprio nella sessione di qualifica abbiamo avuto un pizzico di sfortuna, dal momento che fino all’ultimo eravamo i più veloci e solo in extremis ci è mancato davvero quel niente per potere mantenere la prima posizione. Ciò che conta è che comunque abbiamo veramente ciò che serve per fare bene. C’è grande feeling e siamo tutti molto tranquilli”.
Domani il semaforo verde della gara si accenderà alle 10.40 del mattino ora locale (in Italia le 15.40), con il live streaming sul canale Imsa.tvRadio24 seguirà inoltre l’evento con i podcast di Carlo Genta.

A Sebring per la mitica 12 Ore

Prima apparizione nella 12 Ore di Sebring per il team Cetilar Racing, che sugli oltre 6 km del tracciato della Florida affronterà questo weekend (18 e 19 marzo) il secondo dei quattro appuntamenti della serie IMSA Michelin Endurance Cup
Al volante della Ferrari 488 GT3 Evo 2020 n.47 gestita dalla AF Corse si alterneranno Roberto LacorteGiorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco. Il team tutto tricolore è reduce da una 24 Ore di Daytona (nella circostanza con Alessio Rovera nei panni del quarto uomo) che avrebbe potuto avere un esito ben differente del 14° piazzamento ottenuto nella classe GTD, alla luce dell’ottimo passo complessivamente evidenziato ma inevitabilmente condizionato da due contatti iniziali. Un’edizione importante, quella della gara americana che spegne le 70 candeline. Dal 1952 ad oggi la Ferrari vi ha ottenuto 12 vittorie assolute (l’ultima risale al 1998), confermandosi costantemente protagonista nelle varie classi. Per Lacorte, Sernagiotto e Fuoco si tratterà della prima partecipazione alla 12 Ore di Sebring. In più lo stesso Fuoco sarà chiamato questo fine settimana a un doppio impegno, partecipando contemporaneamente su un’altra vettura della Casa di Maranello by AF Corse alla 1000 Miglia che si disputa sullo stesso circuito ed è valida come prova d’apertura del FIA WEC. 

Andiamo su quello che rappresenta per eccellenza un circuito iconico. La 12 Ore di Sebring è l’appuntamento endurance che tutti gli americani attendono per un anno intero – ha commentato Roberto Lacorte – Questa gara è a tutti gli effetti un vero banco prova per team e vetture; in primo luogo per le caratteristiche del tracciato, con molti bump e buona parte della pista con il fondo in cemento. Andiamo in Florida super concentrati e con l’obiettivo di cercare un buon risultato“. 

Giovedì si inizierà con le prove libere. Venerdì si svolgeranno quindi le qualifiche, mentre sabato la gara scatterà alle 10.40 del mattino ora locale (quando in Italia saranno le 15.40), con la diretta streaming sul canale Imsa.tv

Come a Daytona il team Cetilar Racing verrà seguito nella sua trasferta a stelle e strisce da Radio24, che al riguardo ha programmato tutta un serie di podcast condotti da Carlo Genta.