Un week end complicato alla 6 Ore di Watkins Glen

Un week-end complicato, che si è concluso con un ritiro per Roberto LacorteAntonio Fuoco e Giorgio Sernagiotto, sfortunati protagonisti della 6 Ore di Watkins Glen
Il terzo dei quattro appuntamenti della serie Michelin Endurance Cup dell’IMSA WeatherTech Sportscar Championship non ha avuto l’epilogo che ci si sarebbe auspicato per l’equipaggio del team Cetilar Racing.
Nella sessione di qualifica di sabato Lacorte, che era reduce dalla sua sesta partecipazione alla 24 Ore di Le Mans, non ha potuto issarsi oltre la 17ª posizione di classe, mentre la gara per lui e per i suoi compagni di squadra si è definitivamente conclusa dopo cinque ore e 17 minuti a causa di un problema tecnico sulla Ferrari 296 GT3 numero 47 sempre gestita tecnicamente dalla AF Corse.
Molta delusione pertanto, anche perché quella del “Glen” poteva essere la gara del riscatto, dopo il ritiro nella 24 Ore di Daytona ed il 14° posto della GTD ottenuto successivamente nella 12 Ore di Sebring dello scorso marzo.
Ma su tutto c’è sempre la voglia di rifarsi con gli interessi e l’attenzione è già da adesso focalizzata sul quarto e conclusivo appuntamento della serie americana di durata che si svolgerà sul circuito di Road Atlanta a metà ottobre, in occasione della Petit Le Mans.

Alla 6 Ore del “Glen” per puntare in alto

Sarà quasi un ritorno alla “normalità”, dopo la straordinaria parentesi della 24 Ore di Le Mans, per Roberto Lacorte ed Antonio Fuoco, che questo fine settimana affronteranno assieme a Giorgio Sernagiotto una delle classiche americane più affascinanti.
L’equipaggio del team Cetilar Racing è pronto a scendere in pista per la 6 Ore di Watkins Glen, terzo dei quattro appuntamenti della serie Michelin Endurance Cup, inserita nel calendario dell’IMSA WeatherTech Sportscar Championship. E per l’occasione torneranno tutti e tre al volante della nuova Ferrari 296 GT3 numero 47 gestita dalla AF Corse, che hanno portato al debutto nel campionato a stelle e strisce in occasione della 24 Ore di Daytona dello scorso gennaio.
Sui quasi cinque chilometri e mezzo dello storico tracciato che sorge nello stato di New York, Lacorte ci arriverà galvanizzato, come si diceva, dalla sua sesta partecipazione alla 24 Ore di Le Mans conclusasi con un quarto posto di classe, nonostante un paio di fuori programma che hanno coinvolto nelle fasi iniziali della corsa la Oreca 07-Gibson del team Graff Racing nella livrea Cetilar Racing su cui si è dato il cambio con Giedo van der Garde e Patrick Pilet.
Altrettanto si può dire per Fuoco, che ha conquistato con la Ferrari 499P Hypercar una storica pole position, proprio nell’edizione del centenario della gara de La Sarthe, chiudendo in seguito quinto assoluto.
Per Lacorte, Fuoco e Sernagiotto, la stagione 2023 nella serie IMSA è invece iniziata con un amaro ritiro a Daytona (dove sono stati per l’occasione affiancati da Alessandro Balzan), a causa di un contatto avuto subito dopo il via. Il successivo round della 12 Ore di Sebring che si è disputato a marzo, si è invece concluso con il 14° piazzamento finale dopo essere rimasti a lungo vicinissimi alla top-5. Un risultato condizionato nelle fasi conclusive da un problema tecnico che li ha costretti ad una lunga sosta ai box.
Adesso l’intenzione è di voltare pagina, specialmente su un circuito che lo scorso anno ha visto l’equipaggio del team Cetilar Racing conquistare un buon quarto piazzamento, arrivando vicinissimo a raggiungere il podio.
La 6 Ore di Watkins Glen prenderà il via domenica alle 10.40 ore locali (quando in Italia saranno le 16.40) e si concluderà appunto sei ore dopo. Venerdì si svolgerà una prima sessione di prove libere. Un ulteriore turno è in programma sabato e precederà nella stessa giornata le qualifiche. Sempre domenica, prima della gara, si svolgerà una brevissima sessione di warm-up.
Come sempre sarà possibile seguire la gara live sul sito internet imsa.com. Appuntamento inoltre venerdì con Endurance Race, la rubrica di Radio 24 condotta da Carlo Genta all’interno della trasmissione Tutti Convocati, in cui si parlerà dell’impegno americano di Cetilar Racing.

Oggi la partenza della 24 Ore di Le Mans

Cresce l’attesa per il fatidico via dell’edizione numero 100 della 24 Ore di Le Mans e si respira un’ottima aria nel box del team Graff Racing, con cui Roberto Lacortesi appresta a disputare per la sesta volta la gara de La Sarthe.
Il pilota toscano, che divide la Oreca 07-Gibson nella livrea Cetilar Racing schierata dalla squadra transalpina con l’olandese Giedo van der Garde ed il francese Patrick Pilet, rimane assolutamente ottimista.
Un ottimismo che persiste (ed ha tutte le ragioni per farlo), a dispetto di una qualifica difficile che, per varie ragioni, inclusa una penalità per non avere mantenuto una velocità adeguata subito dopo l’esposizione di una bandiera rossa, ha relegato sul fondo la LMP2 della Graff Racing, che si avvierà da circa metà schieramento (19ª fila su un totale di 31).
Essere comunque a Le Mans, in un fine settimana storico, rappresenta di sicuro un traguardo importante per Lacorte. Specialmente a distanza di due anni dall’ultima apparizione nella “big one”, dopo avervi fatto il suo debutto nel 2017 conquistando un eccellente nono posto assoluto ed il settimo di classe, sempre nella LMP2.
Ieri la giornata è stata monopolizzata dalla tradizionale parata, mentre oggi, sabato 10 giugno, si aprirà con la breve sessione di warm-up in programma dalle 12 alle 12.15. Alle 16 il via dell’edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans, che in Italia verrà trasmessa in diretta televisiva integrale, in alternanza su Eurosport ed Eurosport 2.