24 Ore di Le Mans 2020: una top ten che vale oro

Quattro su quattro per il team Cetilar Racing. La squadra tutta italiana (l’unica “all-made in Italy” nella categoria Sport) ha calato il poker di edizioni concluse consecutivamente nella 24 Ore di Le Mans, penultimo appuntamento del Mondiale FIA WEC e indubbiamente l’evento più importante di tutta la stagione.  

Un decimo posto finale nella classe LMP2 che rappresenta un risultato straordinario per l’equipaggio formato da Roberto LacorteGiorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi, i quali si sono alternati al volante della Dallara n.47 gestita dalla AF Corse.

Un’edizione numero 88 della 24 Ore di Le Mans (disputatasi per la prima volta nella storia a porte chiuse) estremamente regolare per il terzetto del team Cetilar Racing, che ha concluso inoltre 14° assoluto su un totale di 59 vetture al via, risalendo sette posizioni rispetto al 17° tempo di categoria ottenuto al termine di una qualifica comunque molto positiva. 

A tagliare il traguardo è stato Belicchi, dei tre il pilota con maggiore esperienza, alla sua undicesima partecipazione nella classica del circuito de La Sarthe, la prima in cui ha avuto appunto l’onore di condurre la sua vettura nell’ultimo stint di guida fino alla bandiera a scacchi. Viceversa, a prendere il via della gara, alle 14.30 in punto di sabato pomeriggio, era stato Sernagiotto, che alla pari di Lacorte, che lo ha rilevato al volante, ha immediatamente imposto un buon ritmo che è proseguito senza sbavature e senza particolari problemi di sorta. 

Prendere la bandiera per la prima volta dopo 11 edizioni disputate è stata un’emozione bellissima. Un’emozione a cui va aggiunta quella nel vedere la gente che si arrampicava sui muri all’esterno della pista per salutarci – ha spiegato dopo l’arrivo un commosso Andrea Belicchi – Siamo stati molto bravi tutti, come sempre, e sicuramente meritiamo anche di più”. 

Ho guidato in totale per circa dieci ore. Sono molto contento ed anche onorato che il team mi abbia dato la possibilità di rimanere al volante per così tanto tempo – ha commentato Giorgio Sernagiotto – Ho spinto tanto e non ho fatto errori. È stata la mia Le Mans più dura in assoluto perché il livello della competizione era altissimo, con avversari che ormai da anni usano le Oreca e quindi hanno un livello di preparazione straordinario. Noi, con la nostra “cenerentola”, siamo comunque riusciti a rimanere nel gruppo. E ciò secondo me rappresenta quasi una vittoria. Arrivare decimi di LMP2 e quattordicesimi assoluti sinceramente non me l’aspettavo e molto del merito va a noi piloti e alla squadra che, nonostante tutto, nonostante una concorrenza dal punto di vista tecnico schiacciante, ci abbiamo sempre creduto”. 

Sfido qualsiasi pilota a guidare la Dallara come la guidano Andrea e Giorgio. Abbiamo dei ragazzi che credono nel progetto, che vanno forte come dei missili e che non sono stati ripagati adeguatamente dal mezzo– ha aggiunto Roberto Lacorte – Un risultato, quello di oggi, conquistato con il coltello tra i denti, con tanta fatica e sudore, frutto del grandissimo lavoro di tutto il team e soprattutto dei piloti. Siamo stati molto regolari e soprattutto veloci. Un mix di elementi che ci hanno consentito di concludere ancora una volta nella top-10”. 

Il prossimo impegno adesso per il team Cetilar Racing sarà quello della 8 Ore del Bahrain, in programma il 12, 13 e 14 novembre, che chiuderà il calendario iridato 2019/2020.

Primo assaggio di pista sul circuito de La Sarthe

Motori accesi per la prima giornata di una settimana “lunghissima” sul circuito de La Sarthe, che oggi ha ospitato le prime due sessioni di prove libere e le qualifiche della 24 Ore di Le Mans edizione numero 88. In pista anche la Dallara LMP2 del team Cetilar Racing, gestita dalla AF Corse e divisa dai piloti Roberto LacorteGiorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi

La prima nota positiva è stato un soddisfacente 17° responso di classe ottenuto nella sessione ufficiale da Sernagiotto, che ha fermato i cronometri sul tempo di 3’29″880, risalendo fino al 22° posto della classifica assoluta su un totale di 59 vetture al via.  

Punto di forza dell’unico team tutto italiano al via nella categoria riservata ai Prototipi è certamente l’affidabilità ed è su quest’ultima che il team Cetilar Racing conterà tanto per questa sua quarta partecipazione nella classica endurance francese, valevole anche quale penultima prova del Mondiale FIA WEC

Costante il ritmo della Dallara n.47, che fin dalle due prime sessioni di libere del mattino è risalita progressivamente, fino a fare ancora meglio nelle prove ufficiali della durata di 45 minuti. 

Stasera, dalle ore 20 in poi, è in programma un’ulteriore sessione di prove libere della durata di quattro ore.

Domani, alle ore 10, ancora una sessione di libere di un’ora che verrà trasmessa in diretta su Eurosport 1. Sabato 19, dalle ore 10.30 alle 10.45, è in programma il warm-up, sempre live su Eurosport 1.

La 24 Ore di Le Mans scatterà nel pomeriggio alle ore 14.30 per concludersi il giorno dopo, sempre con la diretta Tv su Eurosport 1 che si collegherà e manderà in onda vari servizi a partire dalle 13.30.

(foto Fabio Taccola)

Cetilar Racing a Le Mans per un’inedita 24 Ore

Quattro edizioni e non sentirle. Perché ogni volta è un’emozione unica, straordinaria. Anche quest’anno Cetilar Racing scenderà in pista nella 24 Ore di Le Mans. Una sfida leggendaria, che l’unica squadra tutta italiana nell’ambito dei Prototipi (team, piloti e vettura) affronta appunto per la quarta volta ininterrottamente dal 2017, quando vi fece il proprio debutto con l’equipaggio composto da Roberto LacorteGiorgio Sernagiotto e Andrea Belicchi, autori con la Dallara LMP2 n.47 di un sensazionale nono posto assoluto, su un totale di 60 auto al via, e del settimo della loro classe.
Questo fine settimana (19 e 20 settembre), la 24 Ore di Le Mans giunge alla sua 88ª edizione. Un’edizione che per la prima volta nella storia si svolgerà a porte chiuse per il pubblico. Ma il fascino, per i protagonisti e per chi la seguirà da casa, rimarrà immutato.
Ben 1.047 giri, per un totale di 14.282,133 chilometri completati in gara sul tracciato de La Sarthe. Numeri che hanno un significato ben preciso per il team Cetilar Racing e che ne identificano la passione. Ancora una volta, ad alternarsi al volante ci saranno Lacorte, Sergnagiotto e Belicchi. Quest’ultimo assente solo nel 2018, quando il suo posto venne preso dall’ex pilota di Formula 1 Felipe Nasr, ma nuovamente al via lo scorso anno, celebrando l’invidiabile traguardo delle dieci 24 Ore di Le Mans.
A proposito di “pietre miliari”, per il team Cetilar Racing questa è la prima stagione nel Mondiale FIA WEC, in cui ha fatto il proprio esordio esattamente un anno fa nella gara di Silverstone, primo degli appuntamenti del calendario 2019-2020, quando ha raccolto subito il sesto posto di classe. 
Il team italiano, la cui vettura viene gestita proprio a partire dalla fine dello scorso anno dalla AF Corse, è reduce dal miglior piazzamento conquistato il giorno di ferragosto nella 6 Ore di Spa, sesta e terzultima prova della serie iridata che giungerà al suo epilogo con la 8 Ore del Bahrain in programma nel mese di novembre. In Belgio, Lacorte, Sernagiotto e Belicchi hanno concluso ottavi assoluti e quinti di classe. Un ottimo auspicio, in vista dell’appuntamento più importante di tutta la stagione.
A Le Mans, quella del team Cetilar Racing sarà inoltre l’unica Dallara presente su un totale di 24 LMP2, che è la classe in assoluto più affollata. Una partecipazione per la quale vanno sicuramente ringraziati tutti i partner: PharmaNutra, main sponsor con il suo brand Cetilar® – una linea di prodotti a base di esteri cetilati (7,5% CFA) disponibile nelle versioni Crema e Patch e rivolta prevalentemente agli sportivi che non vogliono rinunciare alle proprie passioni a causa di fastidi muscolari o problemi articolari – Tag HeuerDevitalia TelecomunicazioniAzimut e Caremoli.
Intenso il programma che entrerà nel vivo giovedì 17 con i due turni di prove libere della durata di tre ore ciascuno, a partire dalle ore 10 e 14. Nella stessa giornata, dalle ore 17.15, si svolgerà la sessione unica di qualifiche di 45 minuti. Quindi, a partire dalle ore 20, un ulteriore turno di prove libere della durata di quattro ore. Venerdì 18, alle ore 10, ancora “via” a una sessione di libere di un’ora e alle 11.30 la Hyperpole. Sabato 19, dalle ore 10.30 alle 10.45, è in programma il warm-up, con la 24 Ore di Le Mans che scatterà nel pomeriggio alle ore 14.30 per concludersi il giorno dopo. L’appuntamento per la diretta Tv è sui canali Eurosport.