Cetilar Racing approda nell’IMSA Michelin Endurance Cup

Cetilar Racing guarda agli States, annunciando per la prossima stagione un’inedita sfida a stelle e strisce nella serie IMSA Michelin Endurance Cup GT. Una sfida targata Ferrari 488 GT3 Evo 2020 n.47, per la quale sono stati riconfermati a pieno titolo sia il supporto della AF Corse che lo stesso equipaggio che quest’anno si è rivelato grande protagonista in LMGTE Am nel Campionato Mondiale Endurance FIA WEC e composto da Roberto LacorteGiorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco, mentre Andrea Belicchi continuerà a ricoprire in pista un importante ruolo di coordinamento.

Quattro gli appuntamenti che l’unica squadra “all made in Italy” della categoria affronterà nel 2022. Ovvero le quattro grandi classiche di durata. Cominciando dalla 24 Ore di Daytona in programma alla fine di gennaio e preceduta di una sola settimana dal Roar Before the Rolex 24. Per il team Cetilar Racing si tratterà della seconda partecipazione consecutiva alla gara della Florida, dopo avervi fatto un’apparizione molto positiva all’inizio del 2021 con la Dallara LMP2, centrando il sesto posto di classe. Un piazzamento che arrivò in seguito a una lunghissima sosta ai box determinata da un problema al cambio sopravvenuto nel corso della nona ora e che di fatto privò Lacorte, Sernagiotto, Fuoco e Belicchi (per l’occasione nelle vesti del quarto uomo) di una probabile vittoria, dopo avere guidato la corsa nelle fasi iniziali.

A proposito di Daytona, a raggiungere nella circostanza i tre piloti titolari Cetilar Racing ci sarà il nuovo arrivo Alessio Rovera, 26enne varesino, quest’anno iridato nel FIA WEC proprio nella classe LMGTE Am con un’altra Ferrari by AF Corse.
Il calendario degli appuntamenti proseguirà con la 12 Ore di Sebring (sempre in Florida), nel weekend del 18/19 marzo. A fine giugno si correrà la 6 Ore di Watkins Glen, nello stato di New York. Ultima fermata a Road Atlanta (Georgia), a inizio ottobre, quando si svolgerà la Petit Le Mans.

La scelta di partecipare l’anno prossimo alle quattro gare endurance più importanti del campionato IMSA, è il risultato di diversi fattori – ha spiegato Roberto Lacorte – Il primo e quello principale è la voglia di vivere da protagonisti un campionato nuovo. Per Cetilar Racing sarà una sfida stimolante, di alto livello, ricca di storia, tradizione e interesse. La partecipazione, lo scorso gennaio, alla 24 Ore di Daytona con il prototipo LMP2, è stata un’esperienza molto bella che si è conclusa con un po’ di amaro in bocca. Ci eravamo quindi ripromessi di tornare e nel farlo abbiamo deciso di estendere la nostra presenza anche alle altre grandi classiche del calendario a stelle e strisce, che non vediamo l’ora di potere affrontare in una categoria molto competitiva come quella GT. Ci tengo a sottolineare che il nostro non è un addio al Campionato Mondiale Endurance FIA WEC, ma solamente un arrivederci. Non per ultimo do il più caloroso benvenuto ad Alessio Rovera, pilota giovane e di indubbio talento, che si unirà a noi per disputare proprio la gara di Daytona”.

Le quattro grandi classiche americane sono parte integrante della storia e della leggenda del nostro sport. Nello splendido percorso che Cetilar Racing sta compiendo in questi anni, esse costituiscono una pietra miliare fondamentale – ha aggiunto Giorgio Sernagiotto – Sono anche convinto che con un equipaggio così competitivo e l’inserimento di Alessio Rovera per la 24 Ore di Daytona, nonché con lo straordinario appoggio di AF Corse, possiamo sicuramente dire la nostra in termini di prestazioni assolute e Ferrari sappiamo bene quanto sia competitiva in questo tipo di gare. Sono anche consapevole che non sarà facile, sia per la stessa tipologia delle gare americane e per il fatto di affrontare delle piste concettualmente diverse da quelle europee. Ma l’esperienza di inizio 2021 mi fa rimanere molto positivo. Ringrazio Roberto Lacorte per la sua visione e la sua grande passione”.

“Sono molto eccitato dall’idea di partecipare alle quattro gare endurance più importanti negli Stati Uniti – ha dichiarato Antonio Fuoco – È un’esperienza che volevo fare e viverla con Cetilar Racing, una scuderia con cui ho instaurato un feeling molto particolare, ha un sapore ancora più dolce. Tra l’altro la mia prima gara con Cetilar Racing è stata proprio la 24 Ore di Daytona, lo scorso gennaio, e visto come è finita abbiamo voglia e intenzione di rifarci con gli interessi. Daytona, Sebring… sono piste affascinanti, ricche di tradizione, e allo stesso tempo tecnicamente difficili; quindi è una sfida davvero stimolante che non vedo l’ora di potere iniziare”.

“Dopo aver corso la 8 Ore di Indianapolis, non vedo l’ora di scoprire un altro circuito storico come Daytona per la mia seconda volta negli States – ha commentato Alessio Rovera – Mi aggrego a una nuova squadra, interamente italiana, e questo aggiunge ulteriori motivazioni. Arriverò al 2022 dopo una stagione importante. Sarà fondamentale iniziare a lavorare bene insieme fin dalla prima giornata, in pista e ai box”.

Cetilar Racing chiude il FIA WEC 2021 ai piedi del podio

Una pole (la prima in assoluto) ottenuta venerdì da Roberto Lacorte. Poi una gara che nelle fasi iniziali ha visto la Ferrari 488 GTE n.47 gestita dalla AF Corse per lungo tempo al comando e in seguito costantemente nelle posizioni di testa, con Giorgio Sernagiotto che si è alternato al volante con il pilota toscano e Antonio Fuoco protagonista degli stint conclusivi. Un finale di stagione a cui è mancato solamente il podio.
La 8 Ore del Bahrain, sesto e conclusivo appuntamento del Campionato Mondiale Endurance FIA WEC, ha dato e tolto al trio del team Cetilar Racing. Un alternarsi di emozioni, in quella che è stata appunto l’ultima gara di un 2021 diverso. Inedita la sfida con la vettura di Maranello; inedito anche l’equipaggio, con l’arrivo di Fuoco, il quale ha rilevato il posto di Andrea Belicchi, quest’ultimo investito del suo nuovo ruolo di coordinatore e sempre presente in pista.
Una stagione, quella che va in archivio, che si era aperta col terzo posto della LMGTE Am conquistato a Spa lo scorso maggio, cui aveva fatto seguito la vittoria di classe messa a segno nel successivo round di Portimão. Una vittoria che aveva proiettato in testa al campionato l’equipaggio Cetilar Racing. Poi una 6 Ore di Monza poco fortunata, iniziata con la prima fila ottenuta in qualifica da Lacorte e conclusasi fuori dalla top-10. Quindi l’amaro ritiro della 24 Ore di Le Mans, il primo nelle cinque edizioni consecutive della classica de La Sarthe disputate dalla squadra “all made in Italy”. Infine il duplice epilogo del Bahrain; una gara difficile, quella della scorsa settimana, condizionata da un BoP per niente ideale per le Ferrari. E infine la pole e il quarto posto conquistato ieri nella 8 Ore.
Un quarto piazzamento che non è stato tuttavia sufficiente a consentire al team Cetilar Racing di agguantare il podio in campionato, scivolando viceversa quinto nella classifica finale della LMGTE Am, a quattro punti dai terzi.
A sostenere il primo stint di guida è stato Lacorte, che dalla pole ha agevolmente mantenuto la posizione di testa. Poi il contatto col giapponese Tomonobu Fujii, sfilato davanti ma in seguito punito con un drive through per la manovra effettuata nei confronti della Ferrari n.47. Lacorte, tornato al comando, è stato autore di una prima fase di gara consistente, in cui ha imposto un ottimo passo dandosi il cambio con Sernagiotto e rimanendo sempre nelle posizioni davanti. Una strategia che ha visto Fuoco guidare solo nelle ore conclusive e chiudere appunto quarto.
Abbiamo concluso ai piedi del podio e quinti in campionato. Ci meritavamo di più, ma abbiamo vissuto una stagione da protagonisti. E adesso guardiamo all’America….“, è stato il commento di Roberto Lacorte, in attesa di annunciare ufficialmente i programmi 2022.
Il 2021 per Cetilar Racing si chiude con una vittoria, una pole, due podi, 1098 giri completati in gara per un totale di 6784 km e 41 ore, quattro minuti e 15 secondi; 2002 giri complessivi (inclusi test, libere e qualifiche) per una percorrenza di 13709 km. Numeri che solo in parte rivelano però l’entusiasmo, il calore e la determinazione di chi ha affrontato questa avventura lunga otto mesi.

8 Ore del Bahrain: è pole position per Cetilar Racing

Roberto Lacorte si fa un regalo molto speciale e lo fa anche a tutti gli uomini del team Cetilar Racing. In Bahrain il pilota toscano ha piazzato davanti a tutti la Ferrari 488 GTE n.47 gestita dalla AF Corse e divisa con Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco, conquistando una pole di classe che inseguiva ormai da tempo, proprio nell’ultima qualifica della stagione.
Una pole a cui il team Cetilar Racing era già andato vicinissimo quest’anno in più occasioni, centrando la prima fila a Monza e il terzo responso nella gara di Portimão (poi conclusasi con una vittoria).

Inizia così nel migliore dei modi il sesto e conclusivo appuntamento del Campionato Mondiale Endurance FIA WEC, che vede l’equipaggio della squadra “all made in Italy” ancora pienamente in lotta per il terzo posto della LMGTE Am, con soli tre punti da recuperare nei confronti dell’equipaggio dell’altra Ferrari composto da Giancarlo Fisichella, Francesco Castellacci e Thomas Flohr.

Per il team Cetilar Racing la 8 Ore del Bahrain era iniziata ieri con il terzo responso di classe ottenuto nella prima sessione di prove libere; oggi secondo tempo nelle practice 2 e ancora il terzo crono al termine del conclusivo turno.
Quindi nelle qualifiche che si sono svolte in notturna, Lacorte ha prima stabilito il migliore responso assoluto della LMGTE, per poi migliorarsi ma scivolare progressivamente sesto e infine quinto, svettando tuttavia nella sua categoria.
Sono veramente felice perché quello che è successo oggi si colloca in un momento molto particolare. Avevamo iniziato la stagione molto bene, per poi vivere una fase difficile. Siamo ancora in lotta per il terzo posto e avevamo veramente bisogno di questa pole. Una pole che se la meritavano tutti, Giorgio, Antonio, Andrea, Amato Ferrari, Antonello Coletta“, ha commentato Lacorte. “La dedico alla squadra ma soprattutto a mio figlio Nicola, ancora in convalescenza ma fortunatamente in ripresa dopo il brutto incidente che gli è capitato in una gara di kart”.

Domani il via della gara a mezzogiorno. Diretta Tv su Eurosport2 dalle 11.45 alle 20.30 live streamingsuEurosport Player dalle 11.30 alle 20.35.

Con la 8 Ore del Bahrain è caccia al podio mondiale

Epilogo di stagione sulla pista del Bahrain, che a distanza di una settimana dalla 6 Ore disputatasi sabato scorso si appresta ad ospitare il sesto e conclusivo round del calendario che nella circostanza si svolgerà sulla durata complessiva di otto ore. 
L’ultima tappa di questo 2021 per il team Cetilar Racing avrà una valenza importante, dal momento che sul tracciato di Sakhir, Roberto LacorteGiorgio Sernagiotto Antonio Fuoco ambiscono a concludere terzi nella classifica della LMGTE Am in cui attualmente occupano il quarto posto a soli tre punti dall’equipaggio formato da Giancarlo Fisichella, Francesco Castellacci e Thomas Flohr.
Forte dell’esperienza dello scorso weekend, in cui la Ferrari 488 GTE n.47 gestita dalla AF Corseha sofferto particolarmente pagando anche un contatto causato da una vettura LMP2 e chiudendo decima di classe, il trio Cetilar Racing è intenzionato a rifarsi con tutti gli interessi del caso. Chiudere quest’annata importante, la prima per loro nella categoria GT del Campionato Mondiale Endurance FIA WEC, come l’avevano iniziata sarebbe straordinario. Un terzo posto di categoria nell’apertura di Spa e poi la vittoria nel successivo round di Portimão avevano dato il “la” a questa nuova avventura “all made in Italy”.
Questa otto ore sarà una gara importante e decisiva per definire il podio del campionato al quale noi puntiamo. Vi arriviamo con la preziosa esperienza della scorsa settimana, quando abbiamo vissuto alcune criticità sotto l’aspetto della gestione tecnica e di guida – ha commentato Roberto Lacorte – Nella 6 Ore abbiamo sofferto un BoP sicuramente criticabile. Cetilar Racing intanto sta organizzando i programmi futuri che saranno molto belli e interessanti e con tante novità che a breve divulgheremo nel dettaglio”.
La 8 Ore del Bahrain scatterà con una prima sessione di prove libere che si svolgerà oggi. Altri due turni sono in programma domani, con le qualifiche che prenderanno il via alle 15.20 ore italiane. Semaforo verde per l’ultima gara dell’anno alle 12 di sabato, con la diretta Tv su Eurosport ed il live streaming proposto da Eurosport Player.