Domani in pista per i test ufficiali della 24 Ore di Le Mans 2018

Scocca la prima ora dell’operazione Le Mans per la scuderia Cetilar Villorba Corse, che approda sul mitico circuito francese per i test ufficiali che segnano l’anteprima della famosa 24 Ore, quest’anno in programma il 16-17 giugno, appuntamento clou della stagione del team diretto da Raimondo Amadio.
Domani la squadra italiana sarà al lavoro in due turni di prove sulla Dallara P217 Gibson, che per la prima volta nella versione 2018 testerà anche in configurazione aerodinamica a basso carico. Sul Circuito de la Sarthe in vista della 24 Ore di Le Mans si alterneranno alla guida i piloti Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e il nuovo arrivato Felipe Nasr.
Mentre il driver pisano e quello trevigiano potranno contare sull’esperienza e i riferimenti di un ottimo 2017, quando sul prototipo di classe LMP2 il team concluse la più importante corsa endurance del mondo con uno strepitoso nono posto assoluto all’esordio, il brasiliano già F.1 assaggerà per la prima volta i 13.629 metri del tracciato francese, tra l’altro arrivando a Le Mans direttamente domenica da Detroit, dove è impegnato fino a sabato nella concomitante prova del campionato IMSA.
Il team dell’Italian Spirit of Le Mans, unica compagine tricolore a schierarsi a Le Mans tra i prototipi, è reduce da un competitivo secondo round dell’European Le Mans Series alla 4 Ore di Monza disputato a metà maggio e affronterà il test day di domenica nelle due sessioni in programma dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Il team principal Amadio dichiara in vista dei test ufficiali: “Finalmente ci siamo. Le prossime due settimane saranno il momento più importante di tutta la stagione. E’ un traguardo importante che dovremo gestire al meglio tra molte aspettative e la massima concentrazione nei test ufficiali e nella lunga settimana della gara. Tecnicamente a Le Mans proveremo la nuova configurazione aerodinamica low downforce. Lo scorso anno le Dallara erano velocissime sul dritto, tanto che noi segnammo con Lacorte alla guida la velocità massima assoluta a 341 km/h, ma pagavamo nel guidato e soprattutto alle curve Porsche. Ora ci attendiamo un migliore bilanciamento generale che possa rendere il prototipo sicuro e competitivo per l’intera durata della corsa. Personalmente è un onore e un enorme gratificazione poter di nuovo essere al via della 24 Ore di Le Mans, che reputo la gara più bella e importante al mondo”.
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