Cetilar Racing è decimo nella 6 Ore del Bahrain
Una 6 Ore del Bahrain indubbiamente sotto le aspettative, quella che si è conclusa ieri per il team Cetilar Racing. Dopo un inizio di weekend molto positivo, che ha visto la Ferrari 488 GTE n.47 gestita dalla AF Corse e divisa da Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto e Antonio Fuoco imporre immediatamente un ottimo ritmo tanto nelle prove libere che nella sessione di qualifica di venerdì (quando il primo dei tre ha chiuso con il quarto responso guadagnando così il diritto di avviarsi dalla seconda fila), le cose in gara fin dall’inizio non hanno preso la giusta direzione.
Una gara complicata, di certo non interpretata al meglio sotto l’aspetto della gestione e della guida. Col risultato che Lacorte, autore del primo stint, è subito precipitato intorno alla decima posizione di classe.
Non sono andate meglio le cose a Sernagiotto, salito in macchina subito dopo e senza colpa protagonista di un contatto con una LMP2, che dopo essere finita in testacoda, nel ripartire ha tamponato la vettura del pilota veneto sulla quale si è danneggiata una bandella, andando a sfregare sulla ruota posteriore sinistra. Un problema che si è aggiunto agli altri problemi e che è emerso proprio quando Sernagiotto ha completato il proprio turno rientrando ai box.
Con la situazione ormai definitivamente compromessa, solo nelle fasi conclusive si è riusciti ad imporre un passo un poco più regolare, con Fuoco che ha appunto tagliato il traguardo in decima posizione nella LMGTE Am.
Un po’ di rammarico, soprattutto in ottica campionato, visto che fino alla vigilia della prima delle due conclusive tappe del Campionato Mondiale Endurance FIA WEC l’equipaggio del team Cetilar Racing aveva ancora qualche chance di puntare al primato di classe. Chance che sono ormai definitivamente tramontate, mentre sono ancora vive quelle legate alla conquista del podio (al momento Cetilar Racing è quarto).
Adesso l’obiettivo è quello di fare bene nell’ultimo round della stagione in programma già la prossima settimana, quando si svolgerà sullo stesso tracciato una 8 ore nella quale si proverà a riscattare in tutti i modi questo risultato e a bissare la vittoria messa a segno lo scorso giugno a Portimão.