Che vittoria per Niko Lacorte in Nuova Zelanda

Nicola Lacorte ha conquistato sul circuito di Hampton Downs Motorsport Park, in Nuova Zelanda, la sua prima vittoria assoluta in Formula Regional, andando a segno nel terzo appuntamento della serie Oceania che si è disputato questo week-end. Il giovane pilota del development programme di BWT Alpine F1 Team (16 anni), ha dominato dall’inizio alla fine nella seconda delle tre gare, risalendo inoltre al secondo posto nella classifica riservata ai Rookie.

Avviatosi dalla prima fila dello schieramento dopo avere concluso settimo in Gara 1, il toscano della M2 Competition si è reso autore di un ottimo spunto iniziale che lo ha visto prendere il comando fin dalla prima curva, per poi spingere ulteriormente fino a tagliare il traguardo ancora davanti a tutti, con un vantaggio di 1″4 nei confronti di Michael Shin, giunto alle proprie spalle.

Questa vittoria per Lacorte arriva subito dopo il podio conquistato a Manfeild appena una settimana fa, dove ha centrato un secondo piazzamento nella gara d’apertura dello stesso week-end.

A Hampton Downs il toscano si è presentato invece ottenendo il terzo migliore responso al termine della Q1. Dopo la prima gara di sabato alquanto complicata, condizionata inoltre dalla pioggia, Lacorte ha concluso con il quinto tempo la seconda sessione di qualifica di domenica mattina e infine ha messo a segno il quarto posto nella conclusiva gara, dopo avere battagliato per la top-5.

Come già programmato precedentemente, Lacorte non prenderà parte agli ultimi due round della Formula Regional Oceania, focalizzandoli adesso sul suo prossimo obiettivo, che sarà la Formula Regional europea, il cui via è fissato per il mese di maggio sul tracciato tedesco di Hockenheim.

24 Ore di Daytona: un decimo posto con l’amaro in bocca

Cetilar Racing porta a termine la sua quarta 24 Ore di Daytona. Una gara estenuante, che la squadra “all made in Italy” ha concluso con il decimo piazzamento nella classe GTD ottenuto dalla Ferrari 296 GT3 numero 47.
Un risultato che poteva sicuramente essere ben altro, dal momento che l’equipaggio formato da Roberto LacorteAntonio FuocoGiorgio Sernagiotto e Eddie Cheever III si era fin dall’inizio collocato stabilmente intorno all’ottava posizione e con il senno del poi avrebbe potuto senza ombra di dubbio puntare quanto meno al podio.
A prendere il via di questa 62ª edizione della classica gara della Florida, era stato Sernagiotto. Il pilota veneto aveva sostenuto il primo stint di guida, prima di cedere il volante a Lacorte, a sua volta rilevato da Cheever III e Fuoco. Tutto sembrava dunque filare liscio, nonostante diverse neutralizzazioni, specialmente nella fase iniziale della corsa.
Quindi, intorno alle 5 del mattino, l’incidente che ha visto protagonista Fuoco, finito contro le barriere con ingenti danni alla vettura. Nonostante i tanti giri persi, si è comunque deciso di tirare avanti e di giungere così sino alla fine.

Peccato, perché le prestazioni sicuramente c’erano e si era visto già durante il Roar before the Rolex 24 della settimana prima, quando era arrivato il settimo tempo in qualifica. Questa volta il team Cetilar Racing, che nella giornata di domenica ha avuto ospite nel proprio box il velocista italiano e doppio campione olimpico Marcell Jacobs, aveva tutte le carte in regola per puntare in alto. Ma le cose non sono poi andate per come si sperava.
Questo di sicuro è un podio mancato. Gli errori si pagano, ma questa volta l’abbiamo pagato veramente caro. Da pilota so benissimo che certe occasioni si presentano poche volte e questa l’abbiamo persa – è stato il commento di Roberto Lacorte – Peccato davvero, perché insieme a Ferrari il team Cetilar Racing ha fatto un lavoro strepitoso, credendo subito nel potenziale di questa vettura. La forza di Ferrari e di Cetilar Racing è la semplicità, la compattezza e la passione. Adesso cercheremo di fare bene nelle prossime gare che affronteremo nel corso di questa stagione”.
Il prossimo impegno per il team Cetilar Racing sarà a metà marzo, in occasione della 12 Ore di Sebring, secondo dei cinque appuntamenti della serie Endurance 2024 dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, in cui nel 2022 era già arrivata una strepitosa vittoria di classe.

Niko Lacorte a podio nella Formula Regional Oceania

Nicola Lacorte prosegue il proprio trend positivo nella Formula Regional Oceania e lo fa conquistando sui 3 km del circuito Chris Amon di Manfeild, in Nuova Zelanda, il suo primo podio della stagione.

Il 16enne pilota del driver development programme BWT Alpine F1 Team, si è assicurato un eccellente secondo posto nella gara di sabato, risalendo nono nella classifica overall e terzo tra i Rookie.

Il giovane pisano si è presentato staccando il quarto tempo nel primo turno di qualifica. La prima delle tre gare del week-end ha preso il via in condizioni di asciutto. Quindi, nella seconda metà è iniziato a piovere ed è stato allora che Niko ha spinto tanto, chiudendo alla fine attaccato alla vettura del vincitore Roman Bilinski, siglando anche il giro più veloce.

Reduce da un’ottima Gara 1, a causa della parziale inversione della griglia il pilota della M2 Competition nella seconda gara si è avviato settimo. Sulla pista bagnata, Niko è stato ancora una volta perfetto, guadagnando due posizioni e chiudendo nella top-5.

Lacorte si è in seguito messo in luce anche nella seconda sessione di 15 minuti di qualifica, assicurandosi il quinto posto sulla griglia di Gara 3. A condizionare l’ultima gara del fine settimana è stata nuovamente la pioggia; una gara che per Lacorte si è tuttavia conclusa mestamente nelle fasi iniziali per il contatto avuto con un’altra vettura.

Il prossimo impegno per il pilota toscano è adesso in programma tra meno di una settimana, quando la Formula Regional Oceania farà tappa all’Hampton Downs Motorsport Park (Te Kauwhata) per il terzo round del calendario.

Marcell Jacobs a Daytona insieme a Cetilar Racing

Sarà una 24 Ore di Dayona molto speciale, quella in programma il prossimo fine settimana (27-28 gennaio), la quarta per il team Cetilar Racing che è al via per il secondo anno consecutivo con la Ferrari 296 GT3 numero 47 che ha portato all’esordio proprio sui 5,7 km del triovale della Florida 12 mesi fa. 

Una 24 Ore di Daytona tutta tricolore per la squadra italiana che si avvale del supporto tecnico della AF Corse, con una vettura che è l’emblema del nostro paese nelle competizioni GT, divisa da Roberto LacorteAntonio FuocoGiorgio Sernagiotto e Eddie Cheever III, ed un ospite che rappresenta a sua volta l’orgoglio italiano nello sport e che risponde al nome di Marcell Jacobs

Il doppio campione olimpico in carica dei 100 metri e staffetta 4×100, sarà presente in pista nel week-end a supportare il team “all-made in Italy”. Un’occasione da non perdere per Jacobs, che in questi giorni sta sostenendo a Jacksonville (a un centinaio di miglia dal circuito), una sessione di preparazione seguito dal suo nuovo allenatore Rana Reider.

Nicola Lacorte all’esordio nella Formula Regional Oceania

Nicola Lacorte è pronto a fare il proprio esordio nella Formula Regional Oceania, prendendo parte al primo degli appuntamenti in programma questo fine settimana (19-21 gennaio) sui 3,5 km del circuito neozelandese di Taupo.
Il 16enne pilota toscano, che recentemente è entrato a far parte della Academy del BWT Alpine F1 Team, prenderà parte ai primi tre round del campionato con una squadra di riferimento come la M2 Competition, nell’ottica del suo prossimo debutto nella Formula Regional European Championship by Alpine, in cui disputerà l’intera stagione con la Trident Motorsport, team con cui è già sceso in pista nei test svolti alla fine dello scorso anno.
Per Lacorte si tratterà comunque dell’esordio sul tracciato di Taupo, prima di affrontare le due successive tappe di Manfeild (26-28 gennaio) e Hampton Downs (2-4 febbraio).
Venerdì si inizierà con le tre sessioni di prove libere, ciascuna della durata di mezzora. Sabato “via” al primo turno di qualifica, mentre nel pomeriggio (quando in Italia saranno le 4.12 di domenica mattina) è in programma la prima delle due gare di 18 giri. Domenica si svolgerà la seconda sessione di qualifica. Gara 2 scatterà invece a mezzanotte e trenta ora italiana. La terza gara si disputerà sulla lunghezza di 23 giri, con il “verde” alle 4.04 di lunedì mattina (sempre ora italiana).

Pronti per scendere in pista a Daytona

Cetilar Racing inaugura questo week end a Daytona la sua terza stagione nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, la seconda con la Ferrari 296 GT3 numero 47 che ha portato al debutto assoluto sullo stesso triovale della Florida esattamente 12 mesi fa.
Il team tutto italiano ritorna in pista, sempre con il supporto tecnico di AF Corse, per il tradizionale Roar before the Rolex che sarà valido anche per definire lo schieramento della 62ª edizione della 24 Ore in programma esattamente una settimana dopo.
In pista, ad alternarsi sull’ultima evoluzione della vettura di Maranello schierata dalla squadra che fa capo a Roberto Lacorte, oltre all’esperto driver toscano ci saranno come in passato Antonio Fuoco (nel 2023 poleman alla 24 Ore di Le Mans con la Ferrari 499P Hypercar) e Giorgio Sernagiotto, per completare il trio di piloti che prenderà parte per la terza stagione di fila alla serie Endurance del campionato americano, di cui la stessa 24 Ore di Daytona è il primo dei cinque round del calendario.
Assieme a loro nella circostanza ci sarà per la prima volta Eddie Cheever III. Per il romano questa sarà la sua seconda partecipazione alla grande classica a stelle e strisce in cui ha esordito nel 2018. Per tutti gli altri si tratterà invece della loro quarta apparizione consecutiva sul famoso circuito della Florida, dopo quella del 2021 con la Dallara LMP2 e poi con la Ferrari 488 GT3 EVO 2020 e appunto con la nuova 296 GT3, per un totale di 1406 giri completati in gara in 49 ore, 42 minuti e 35 secondi nelle tre edizioni.
La stagione che si appresta ad iniziare sarà quella in cui il team Cetilar Racing punterà a raccogliere i frutti di un 2023 che è servito sicuramente a crescere e a sviluppare la Ferrari 296 GT3, con l’ambizione concreta di tornare al successo nella classe GTD. Una vittoria che manca dal 19 marzo 2022, quando gli stessi Lacorte, Fuoco e Sernagiotto si imposero nella 70ª edizione della 12 Ore di Sebring.
Con 59 vetture attese in pista, venerdì si inizierà con le prime due sessioni di prove libere. Altri tre turni sono in programma sabato ed uno domenica, quando si svolgeranno anche le qualifiche per la 24 Ore di Daytona a partire dalle 13.55 locali (le 19.55 ora italiana).

Cetilar Racing al via dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship 2024

Per il terzo anno di fila il team Cetilar Racing riconferma anche per la stagione 2024 il suo programma nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, prendendo parte con la Ferrari 296 GT3 numero 47 a tutti i cinque appuntamenti della serie Endurance Cup.
Un impegno, quello nel campionato nordamericano, che scaturisce dalla volontà della squadra “all made in Italy” di affrontare ai massimi livelli una sfida tanto difficile quanto avvincente, sempre con il supporto tecnico di AF Corse.
Dopo avere portato all’inizio di quest’anno all’esordio assoluto la nuova vettura della Casa di Maranello, Roberto LacorteAntonio Fuoco e Giorgio Sernagiotto si ripresenteranno al via forti dell’importante esperienza maturata nella serie a stelle e strisce. Un’esperienza iniziata nel 2022 (con la Ferrari 488 GT3 EVO 2020) e coronata subito dal successo di classe GTD messo a segno in occasione della 70ª edizione della 12 Ore di Sebring.
La classica della Florida sarà uno dei cinque round (il secondo per l’esattezza) del calendario della prossima stagione, che verrà inaugurato a gennaio dal Roar before the Rolex 24 e dalla 24 Ore di Daytona, gara in cui sarà un pilota a sua volta esperto e plurititolato come Eddie Cheever IIIa raggiungere il già consolidato trio Cetilar Racing.
Dopo Daytona, a metà marzo si andrà quindi a Sebring. Poi sarà il turno della 6 Ore di Watkins Glen, in programma nel fine settimana del 22-23 giugno. A settembre si correrà sul circuito di 2,4 miglia di Indianapolis: un evento che va ad aggiungersi alle grandi classiche americane. L’epilogo, come da tradizione, in occasione della Petit Le Mans di Road Atlanta che si disputerà l’11 e 12 ottobre.
La stagione 2023 non è stata facile. Ne eravamo fin da subito consapevoli, ma è servita a sviluppare la vettura per fare un passo avanti rispetto ai nostri avversari – ha commentato Roberto Lacorte – Il team Cetilar Racing è stato il primo a scendere in pista con la Ferrari 296 GT3, entrando nella storia di questa vettura e adesso puntiamo a fare sempre meglio”.
Dopo avere preso parte a cinque edizioni della 24 Ore di Le Mans (sei in tutto per Lacorte, che vi ha corso anche quest’anno), centrando il nono posto assoluto ed il settimo di classe in occasione del debutto nel 2017, ed avere disputato il Mondiale Endurance FIA WEC nel 2019, 2020 e 2021, Cetilar Racing dà un seguito pertanto alla sua storia americana che ha intrapreso per la prima volta nel 2022.
CALENDARIO 2024 IMSA MICHELIN ENDURANCE CUP
19/21 gennaio Roar before the Rolex 24 (Daytona)  
24/28 gennaio Rolex 24 at Daytona
13/16 marzo Mobil 1 Twelve Hours of Sebring
20/23 giugno Sahlen’s Six Hours of the Glen (Watkins Glen)
20/22 settembre Battle on The Bricks (Indianapolis)
9/12 ottobre Motul Petit Le Mans (Road Atlanta)

Formula Regional Oceania ed Europa nei programmi di Nicola Lacorte

Dopo l’annuncio del BWT Alpine F1 Team, che ha voluto Nicola Lacorte tra i piloti della propria Academy, viene svelato oggi il doppio programma che vedrà impegnato il giovanissimo toscano nel corso della prossima stagione.

Il 16enne pilota pisano si accinge infatti a compiere il salto di categoria, per esordire all’inizio del 2024 con il team M2 Competition nei primi round del Castrol Toyota Formula Regional Oceania Championship, nell’ottica della partecipazione a tempo pieno nel Formula Regional European Championship by Alpine, che lo vedrà al volante di una monoposto della Trident Motorsport.

Dopo essersi affacciato alla fine del 2022 nella Formula 4, prendendo parte quest’anno a tutti gli appuntamenti della serie tricolore (conquistando subito una vittoria nella tappa inaugurale di Imola) e dei campionati UAE e Euro 4, Lacorte guarda adesso ancora più in alto.
Nel dettaglio, il giovane toscano prenderà parte ai primi tre round del campionato Oceania in programma sui circuiti neozelandesi di Taupo (18-21 gennaio), Manfeild (25-28 gennaio) e Hampton Downs (1-4 febbraio) e lo farà appunto con una squadra di riferimento come la M2 Competition, che all’inizio di quest’anno ha conquistato il titolo con l’austriaco Charlie Wurz.
Più consistente sarà il suo impegno nella serie europea, che lo vedrà al via di tutti e 10 doppi appuntamenti.

Il via sulla pista tedesca di Hockenheim (10/12 maggio), per poi approdare sui circuiti di Spa (24-26 maggio), Zandvoort (7-9 giugno), Hungaroring (21-23 giugno), Mugello (12-14 luglio), Paul Ricard (19-21 luglio), Imola (6-8 settembre), Red Bull Ring (13-15 settembre), Barcellona (27-29 settembre) e Monza (25-27 ottobre).

Nuova vettura e nuovo team per Lacorte anche nel campionato continentale, che lo vedrà legato a una realtà di primo piano come la Trident Motorsport, squadra con cui ha iniziato a novembre un’intenso programma di giornate test, culminate con il miglior tempo fatto segnare la scorsa settimana al Paul Ricard.

Nicola Lacorte entra nel programma Alpine Academy

Nicola Lacorte fa ufficialmente il proprio ingresso nel programma Alpine Academy del BWT Alpine F1 Team.  Il pilota pisano (16 anni compiuti a inizio giugno), ha affrontato nel corso della stagione 2023 un doppio impegno con il team Prema Racing nella Formula 4 UAE e nell’Italian Formula 4 Championship. Proprio nella serie tricolore ha conquistato il suo primo successo in monoposto in occasione del round inaugurale di Imola, chiudendo nono nella classifica assoluta e quinto in quella riservata ai Rookie. Al suo attivo anche quattro podi e due vittorie di classe. Dopo un’importante gavetta nei kart, che lo ha visto militare nelle ultime stagioni con il team KR Motorsport, Lacorte ha debuttato in monoposto nel 2022, sempre nel campionato tricolore della Formula 4. Nicola beneficerà della guida e del supporto sia del personale dell’Academy che del BWT Alpine F1 Team, usufruendo dell’accesso alle strutture d’avanguardia del team nella sua base di Formula 1 di Enstone, nell’Oxfordshire, in Inghilterra. Nicola Lacorte, pilota Alpine Academy: È un grande piacere entrare a fare parte del programma di sviluppo dei piloti del BWT Alpine F1 Team ed avere l’opportunità di lavorare con la squadra dell’Alpine Academy a partire dalla prossima stagione. Sono per questo grato di avere la fiducia del management dell’Alpine Academy e sono più che certo che questa opportunità mi sarà d’aiuto a crescere, sia in qualità di pilota che come persona.

Julian Rouse, BWT Alpine F1 Team Interim Sporting Director: “È fantastico avere Nicola nel nostro programma giovani per la stagione 2024. Stiamo continuando ad espandere il programma dell’Alpine Academy e ad accogliere nuovi talenti da supportare nella loro carriera. Per questo non vediamo l’ora di aiutare Nicola a crescere come pilota, sia dentro che fuori dalle piste. Come gli altri nostri piloti, Nicola beneficerà del supporto sia dell’Alpine Academy che, in termini più ampi, del BWT Alpine F1 Team.

Un week end complicato alla 6 Ore di Watkins Glen

Un week-end complicato, che si è concluso con un ritiro per Roberto LacorteAntonio Fuoco e Giorgio Sernagiotto, sfortunati protagonisti della 6 Ore di Watkins Glen
Il terzo dei quattro appuntamenti della serie Michelin Endurance Cup dell’IMSA WeatherTech Sportscar Championship non ha avuto l’epilogo che ci si sarebbe auspicato per l’equipaggio del team Cetilar Racing.
Nella sessione di qualifica di sabato Lacorte, che era reduce dalla sua sesta partecipazione alla 24 Ore di Le Mans, non ha potuto issarsi oltre la 17ª posizione di classe, mentre la gara per lui e per i suoi compagni di squadra si è definitivamente conclusa dopo cinque ore e 17 minuti a causa di un problema tecnico sulla Ferrari 296 GT3 numero 47 sempre gestita tecnicamente dalla AF Corse.
Molta delusione pertanto, anche perché quella del “Glen” poteva essere la gara del riscatto, dopo il ritiro nella 24 Ore di Daytona ed il 14° posto della GTD ottenuto successivamente nella 12 Ore di Sebring dello scorso marzo.
Ma su tutto c’è sempre la voglia di rifarsi con gli interessi e l’attenzione è già da adesso focalizzata sul quarto e conclusivo appuntamento della serie americana di durata che si svolgerà sul circuito di Road Atlanta a metà ottobre, in occasione della Petit Le Mans.