Con la Petit Le Mans si chiude la stagione

Cala il sipario sulla serie Endurance dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship, che nel fine settimana dell’11 e 12 ottobre è giunto al conclusivo round del calendario 2024 in occasione della Petit Le Mans di Road Atlanta.
Una gara sicuramente complicata per la Ferrari 296 GT3 n.47 del team Cetilar Racing, in ogni caso portata egregiamente a termine dopo dieci estenuanti ore da Roberto LacorteAntonio Fuoco Giorgio Sernagiotto, al traguardo quattordicesimi nella classe GTD.
Quello di Road Atlanta non è stato un epilogo consono all’impegno e alla crescita della squadra “all made in Italy”, la prima a portare all’esordio lo scorso anno nel campionato americano l’ultimo modello della GT3 di Maranello, sempre gestita sotto l’aspetto tecnico dalla AF Corse.
Ma la sfida americana del team Cetilar Racing ha celebrato quest’anno anche il podio della 12 Ore di Sebring, a distanza di due anni esatti dalla vittoria conquistata sullo stesso circuito della Florida con la Ferrari 488 GT3 EVO 2020. Un eccellente secondo posto ottenuto dopo essere partiti dalla pole, che ha fatto seguito alla top-10 messa a segno nella 24 Ore di Daytona dello scorso gennaio, round d’apertura della serie a stelle e strisce.
Quindi, nel mese di giugno, una 6 Ore di Watkins Glen stregata, che per l’equipaggio del team Cetilar Racing si è conclusa dopo appena 33 minuti di gara, quando Lacorte (autore del primo stint di guida) è stato senza colpe tamponato da una vettura LMP2 finendo la sua corsa contro le protezioni.
Dopo la pausa estiva il debutto in un’altra sei ore, quella che si è disputata sul tracciato di Indianapolis in occasione della Battle on the Bricks e in cui Lacorte, Fuoco e Sernagiotto hanno centrato un ottimo settimo piazzamento nella classe GTD.
Risultato, il decimo posto nella classifica GT Daytona Teams e Drivers ed il sesto di Roberto Lacorte nel Bob Akin Award riservato ai piloti Bronza.
L’appuntamento va adesso al 2025, i cui programmi sono attualmente in via di definizione.