Sebring: è ancora podio per Cetilar Racing
Il team Cetilar Racing ritorna sul podio e lo fa proprio nella 12 Ore di Sebring, al termine di un week-end straordinario, esattamente due anni dopo la vittoria conquistata nel 2022 sullo stesso circuito della Florida.
Roberto Lacorte, Antonio Fuoco e Giorgio Sernagiotto hanno centrato con la Ferrari 296 GT3 numero 47 un secondo posto nella classe GTD che vale oro, su quello che è il tracciato più impegnativo del calendario, e che conferma l’ottimo lavoro svolto dal team e dagli uomini di AF Corse, come sempre perfetti e fondamentali sotto l’aspetto della gestione tecnica. Un risultato importante, a cui si è aggiunta anche la vittoria nella Bob Akin Bronze Cup.
Il secondo appuntamento della serie Endurance dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship si è concluso con un risultato per certi versi inaspettati, ma che certamente rispecchia al cento per cento il valore del pacchetto piloti-team e della vettura. Vettura che Cetilar Racing ha portato per la prima volta in pista nella serie americana lo scorso anno e che ha sviluppato anche e soprattutto nell’ottica di questa stagione.
Questa 72ª edizione della 12 Ore di Sebring era iniziata con qualche difficoltà, incluso un tamponamento subito nelle fasi iniziali da Lacorte, autore del secondo stint di guida dopo che a prendere il via era stato Fuoco, quest’ultimo venerdì davanti a tutti al termine della sessione di qualifica.
La gara ha visto inizialmente la Ferrari 296 GT3 numero 47 perdere qualche posizione. Tra varie vicissitudini, l’equipaggio del team Cetilar Racing è riuscito comunque a rimanere sempre a pieni giri, andando ad inserirsi stabilmente nei primi quattro posti a circa tre ore dal termine ed agguantando alla fine il secondo piazzamento.
“Un podio a Sebring è roba seria… Pole position e un secondo posto, dopo la vittoria di due anni fa, conferma che qui andiamo veramente forte – ha commentato Roberto Lacorte – Sono felicissimo per Ferrari, Antonello Coletta, AF Corse e tutti i ragazzi che lavorano davvero con il cuore”.
“È stata dura, più del previsto. Penso che oltre a questo non si poteva fare – ha aggiunto Antonio Fuoco – Alla fine ho sostenuto un triplo stint e con questo caldo è stato veramente difficile, anche fisicamente. Dopo un inizio non semplice, siamo riusciti a risalire bene. Oggi possiamo essere soddisfatti, essendoci ripresi quello che avevamo perso alla 24 Ore di Daytona”.
“Sebring per noi è dolce! Nonostante sia la pista più difficile della stagione, qui riusciamo sempre a dare il meglio di noi stessi – sono state le parole di Giorgio Sernagiotto – Per come era iniziata la gara, non pensavo proprio che potessimo arrivare sul podio. Tuttavia, abbiamo fatto veramente un bel lavoro. Personalmente non ho commesso errori, Antonio come sempre si è dimostrato un fuoriclasse e Roberto è sempre veramente bravo ed un Bronze eccellente… abbiamo messo insieme tutti i pezzi ed è arrivato questo risultato”.
E adesso si guarda con grande ottimismo anche al prossimo round, quello della 6 Ore di Watkins Glen in programma nel fine settimana del 22 e 23 giugno.